E' evidente che il Rosenborg non si regga più su le gambe. Potremmo individuare decine di piccoli errori che avvalorerebbero la mia tesi. Chibuike che si porta la palla fuori, lo stesso fa Dorsin, Soderlund che sbaglia da solo davanti al portiere. Ma nonostante ciò è riuscito a vincere con un gol di Svensonn all'84', su un'azione fotocopia di qualche minuto prima: azione rocambolesca in area di rigore, la palla arriva a Svensonn che insacca. Ora si attende lo Stromsgodset, che ora è la favorita a vincere il campionato con il suo +34 nella differenza reti. Io, però, mi pongo una domanda, non sulla partita: come sarebbe andata se quest'anno il Rosenborg si fosse qualificato in Europa League? Un calo fisico è forse fisiologico, ma neanche tanto. A fine anno c'è da fare lo sprint finale, quello che il RBK non ha fatto. Non sembra avere tenuta fisica, e se si fosse qualificata in Europa League il problema sarebbe stato assai più grave. E il prossimo anno per le qualificazioni (cosa che perlomeno sembra certa, almeno per l'Europa League) la squadra, soprattutto lo staff tecnico dell'RBK dovrà tenerne conto.
Solo il gol di Svensonn salva (parzialmente) l'RBK, che ha dimostrato di essere una squadra poco efficace, poco attenta. C'è inoltre da dire che lo Start non ha fatto la partita della vita, anzi, si è limitato al contropiede spesso, nonostante le vittorie importanti in bassa classifica di Tromso e Sarpsborg, che mettono in pericolo la squadra di Kristiansand.
Purtroppo il Rosenborg deve ancora attendere i risultati che vengono dal match di domani fra Stromsgodset e Aalesund, che cerca di raggiungere il Viking perdente contro il Tromso in una fantastica partita finita per 4-3.
Ma la sensazione è che questo Rosenborg abbia ormai pregiudicato un intero campionato.
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