lunedì 28 ottobre 2013

Qui può esser posta la parola "fine"

Il Rosenborg ha perso la sua ultima partita del campionato. Ormai sembra chiaro che il titolo vada allo Stromsgodset, che ha due giornate per fare tre punti (sempre che il Rosenborg vinca tutte e due i suoi match). Purtroppo non c'è molto da dire, è una squadra che non si regge più sulle gambe e quando cala non ha giocatori di qualità pronti a ritirarla su. Soderlund è un semi giocatore, che sbaglia un gol troppo facile per essere sbagliato nel primo tempo, e l'unico che sembra metterci veramente il cuore è Nicki Bille Nielsen. Il danese cerca di rendersi pericoloso con qualche sua giocata, che però non viene capita dai suoi compagni di squadra. Nel primo tempo la squadra di Trondheim si rende molto pericolosa, ma nel secondo tempo il Molde comincia ad attaccare seriamente, fino a quando Gamboa commette fallo in area di rigore. Rigore che viene segnato da Hoset all'80' e mette presumibilmente la parola fine al campionato. Il Rosenborg ha perlomeno assicurato il secondo posto, che significa preliminari di Europa League 2014/2015, preliminari che certamente non può affrontare con questa rosa. E' una squadra che non funziona, né ha giocatori particolarmente abili, cosa quantomeno essenziale per una buona riuscita in Europa. Purtroppo non ho altro da dire, né voglio aggiungere nulla, ma è da un mese che il Rosenborg sta perdendo il titolo, e ho come avuto l'impressione che a nessuno importasse veramente. Sarà che in Norvegia non c'è il tifo appassionato che abbiamo qui in Europa meridionale, ma non c'è neanche un briciolo di agonismo, sano agonismo. O forse è solo a Trondheim tutto ciò. Io ho cominciato a seguire il RBK vedendo il passato glorioso, in patria ma soprattutto in Europa, della squadra del leggendario Brattbakk, che era riuscita a vincere contro squadre di livello alto, altissimo, come il Milan, il Real Madrid. Io spero che la dirigenza cambi qualcosa, e in fretta, anche perché il campionato Norvegese sta lentamente cadendo sempre più in basso nel ranking europeo, ranking che era stato scalato negli anni '90 grazie soprattutto ad una squadra: il Rosenborg.

martedì 22 ottobre 2013

Aspettando Molde-Rosenborg

Il capitano Tore Reginiussen e Mike Jensen vedranno la partita comodamente da casa, in quanto squalificati dopo la gara contro lo Start. Questo significa che Mr. Per Joar Hansen deve trovare due sostituti validi a centrocampo e in difesa.Molto probabilmente il posto di Reginiussen verrà preso da Jon Inge Høiland, accanto a Stefan Strandberg. Høiland verrà spostato da terzino destro a difensore centrale, mr. Hansen dovrà fare di necessità virtù.
"Posso essere messo ovunque, sono come una patata" dice Høiland con un sorriso.
Si prevede uno stadio pieno sabato, all'Aker Stadion.
"Sì, ci sarà un sacco di gente e ci battiamo per loro. È questa la situazione ideale per fare bene" ha continuato Høiland.
I tre punti sono fondamentali, inutile dirlo. Ma fino alla fine del campionato sarà necessario, anzi, obbligatorio vincere. Inoltre lo Stromsgodset è impegnato in casa contro lo Start, che ha messo in seria difficoltà il Rosenborg, e non è ancora matematicamente salvo. Anzi, in caso di sconfitta e vittoria del Tromso si troverebbe ad un solo punto dai playoff. Nel frattempo c'è stato anche un cambio fra i dirigenti dell'RBK. Tove Moe Dyrhaug è stata nominata direttore generale. La quarantasettenne ha spiegato il motivo per cui ha accettato il lavoro.
"Si tratta di un lavoro eccitante e stimolante. Ho una passione enorme per il club e i sostenitori. E poi non ci scordiamo che è il più grande club nella storia del calcio Norvegese! Senza pensare troppo al futuro, dobbiamo costruire su quello che è qui oggi. Abbiamo un solido status atletico, buoni profili, un grande gruppo e uno staff tecnico che funziona bene. Quindi continueremo a far innamorare la gente del Rosenborg Ballklubb, espandendo la nostra influenza in tutta la Norvegia. Penso che abbiano fatto bene a scegliermi. Il Rosenborg mi conosce bene, e sa che io non sono molto paziente. Non assumo un atteggiamento passivo, ma non dobbiamo neanche essere troppo impulsivi. Nonostante ciò è chiaro, sotto il punto di vista economico, che abbiamo bisogno di apportare alcune modifiche al bilancio per il 2014. Abbiamo bisogno di lavorare più intelligentemente, in modo più strategico, aumentare i ricavi e salvare alcuni costi"
Tove Moe Dyrhaug ha lavorato come event manager del Rosenborg Ballklub dal 2005.
Una nota positiva
L'under 16 del Rosenborg ha vinto una delle tre finali di Coppa di Norvegia che vedranno (o appunto hanno visto) impegnate tutti e tre i team della squadra di Trondheim (under 16, under 19 e team A). Qui il link per vedere gli highlights.





Per maggiori informazioni sul blog vi invito a mettere "Mi piace" sulla pagina Facebook di Mondo Rosenborg!

domenica 20 ottobre 2013

Domani la prima delle tre finali di Coppa per le squadre del Rosenborg

Per la prima volta nella storia del Rosenborg, tutte e tre le squadre (squadra A, under 19 e under 16) sono arrivate in finale di Coppa di Norvegia. Tutte e tre le squadre si sono riunite al Lerkendal per inaugurare, con una storica foto, la serie di finali che inizierà oggi alle 13.00 con l'under 16 al Lerkendal. Il sito ufficiale del Rosenborg ha intervistato i capitani delle tre rispettive squadre.  Reginiussen (capitano della squadra A) ha detto che è molto contento, ma ha dovuto ammettere che le altre due squadre, negli ultimi dieci anni, hanno vinto di più del team A, e ha anche ammesso che "porta male fare le foto con la coppa prima della finale". E' comunque un segno molto positivo, perché evidentemente il settore giovanile della squadra di Trondheim è pronto a sfornare molti talenti che potrebbero finire in prima squadra. E' stato intervistato anche il capitano dell'under 16, Kamanzi, che ha giustamente detto che la partita di domani va giocata come se fosse qualsiasi altra partita, senza avere troppo stress, anche se effettivamente la finale ha qualcosa di più speciale rispetto alle altre partite.

Frame dal sito ufficiale del RBK. E' il momento in cui i tre capitani alzano la coppa. Secondo Tore Reginiussen preoccupato ha detto che questo fatto potrebbe portare male.

sabato 19 ottobre 2013

Uno scialbo Rosenborg sbanca il Sor Arena

E' evidente che il Rosenborg non si regga più su le gambe. Potremmo individuare decine di piccoli errori che avvalorerebbero la mia tesi. Chibuike che si porta la palla fuori, lo stesso fa Dorsin, Soderlund che sbaglia da solo davanti al portiere. Ma nonostante ciò è riuscito a vincere con un gol di Svensonn all'84', su un'azione fotocopia di qualche minuto prima: azione rocambolesca in area di rigore, la palla arriva a Svensonn che insacca. Ora si attende lo Stromsgodset, che ora è la favorita a vincere il campionato con il suo +34 nella differenza reti. Io, però, mi pongo una domanda, non sulla partita: come sarebbe andata se quest'anno il Rosenborg si fosse qualificato in Europa League? Un calo fisico è forse fisiologico, ma neanche tanto. A fine anno c'è da fare lo sprint finale, quello che il RBK non ha fatto. Non sembra avere tenuta fisica, e se si fosse qualificata in Europa League il problema sarebbe stato assai più grave. E il prossimo anno per le qualificazioni (cosa che perlomeno sembra certa, almeno per l'Europa League) la squadra, soprattutto lo staff tecnico dell'RBK dovrà tenerne conto.
Solo il gol di Svensonn salva (parzialmente) l'RBK, che ha dimostrato di essere una squadra poco efficace, poco attenta. C'è inoltre da dire che lo Start non ha fatto la partita della vita, anzi, si è limitato al contropiede spesso, nonostante le vittorie importanti in bassa classifica di Tromso e Sarpsborg, che mettono in pericolo la squadra di Kristiansand.
Purtroppo il Rosenborg deve ancora attendere i risultati che vengono dal match di domani fra Stromsgodset e Aalesund, che cerca di raggiungere il Viking perdente contro il Tromso in una fantastica partita finita per 4-3.
Ma la sensazione è che questo Rosenborg abbia ormai pregiudicato un intero campionato.