venerdì 20 dicembre 2013

Notizie Flash da Trondheim

Tanto per cominciare cominciamo a dire che nel torneo di Marbella una delle due partite amichevoli sarà giocata contro il Kalmar, nota squadra svedese. E si è scoperta anche l'avversaria del Rosenborg nella prima amichevole stagionale il 23 gennaio all'Abra-Hallen: è il Kristiansund.
In settimana sia Mike Jensen che il nuovo arrivato Bent Sormo hanno rilasciato delle interviste. Mike Jensen si ritiene soddisfatto della stagione appena finita, dicendo che grazie al Rosenborg è riuscito a ritrovare la nazionale. Tutti noi ricordiamo il suo debutto con gol alla prima giornata in casa dell'Odd, che fece vincere la partita. Poi altri due gol contro il Tromso in Coppa e anche contro lo  Strømsgodset per mantenere viva la lotta al vertice.  Il danese è stato giudicato come miglior giocatore della Tippeligaen 2013 nel Rosenborg (ed a ragione, aggiungo io), battendo la concorrenza del capitano Tore Reginiussen. Jensen fa i complimenti anche a Ole Selnæs e Mikkel Diskerud, altre due giovani, forse non più promesse, ma consolidate realtà, del Rosenborg.
Bent Sormo invece si presenta con un contratto di tre anni e tanta voglia di far bene. Tore Gronning afferma che sebbene sia giovane, è un ragazzo molto determinato, e sicuramente lavorerà bene. E' un centrocampista, e lo scopo principale, continua Gronning, è quello di farlo crescere come calciatore in modo tale da farlo diventare un perno principale della squadra di Trondheim.

Nel frattempo Mix continua a postare video su Instagram in cui mixa, coerentemente con il suo nomignolo, basket e calcio, facendo divertire i suoi follower. Il ragazzo statunitense sta già cominciando a pensare al mondiale Brasiliano, ed è pronto ad essere chiamato in causa da 

Jürgen Klinsmann, qualora dovesse servire.


E infine, anche un piccolo orgoglio nazionale: Andrea Loberto, che aveva già lavorato per il Valerenga come vice allenatore, approda anche a Trondheim, pronto a risollevare le sorti, sia nazionali che Europee, della squadra più titolata in Norvegia. Sarà vice-allenatore e anche mental coach.

Per ora è tutto da Trondheim. Alle prossime news.

CONTATTI:


giovedì 12 dicembre 2013

Notizie flash: amichevoli, calendario, mercato ed altro ancora.

Ultime notizie da Trondheim: è stata stilata la lista delle amichevoli pre-stagionali. L'ultima partita doveva essere contro il Viking ma è saltato l'accordo, poiché le due squadre dovranno incontrarsi nella prima giornata di campionato, e dunque si giocherà contro lo Stabaek. Questa è la lista delle partite:


AVVERSARIOGIORNO STADIO
Amichevole (avversario locale)23 GennaioAbra-Hallen
Torneo "Copa del Sol"28 Gennaio - 6 FebbraioLa Manga
Rosenborg - Djurgården13 FebbraioAbra-Hallen
Rosenborg - Sundsvall22 FebbraioAbra-Hallen
Rosenborg - Odd27 FebbraioAbra-Hallen
Marbella (2 amichevoli)9- 20 MarzoMarbella
Rosenborg - Stabaek23 MarzoØya
Rosenborg-Viking (Tippeligaen)30 MarzoLerkendal

Nel frattempo è, appunto, uscito anche il calendario della Tippeligaen 2014, che vede il Rosenborg impegnato contro il Viking nella prima partita, in casa, poi col Molde nella settima giornata (che sarà la rivincita sia del campionato che della finale di Coppa di Norvegia), per avere all'ultima giornata di campionato (prevista per circa il 9 novembre) un possibile scontro per la vetta contro lo Stromsgodset, che all'andata affronterà fuori casa all'11° giornata (in Norvegia non funziona come in altri paesi dove il girone di ritorno rispecchia le partite dell'andata). 


Nel frattempo John Chibuike è pronto a prendere il passaporto svedese, che gli renderà più facile giocare in altri campionati (sembra che il nigeriano possa lasciare il Rosenborg), mentre è in possibile che Brede Moe, giovane talentuoso del Rosenborg, possa lasciare la squadra, perché secondo lo stesso giocatore, è stato poco utilizzato durante le partite di quest'anno. Invece in entrata è stato ufficializzato Bent Sormo, diciassettenne centrocampista l'anno scorso in forze al Levanger (squadra battuta nel terzo turno di Coppa di Norvegia dal Rosenborg). Classe '96 ha collezionato 5 presenze con la nazionale under-17 norvegese, è un centrocampista difensivo, aiuta molto la difesa a spezzare le azioni avversarie. Potrebbe essere un ottimo investimento per il futuro del centrocampo del Rosenborg, che sta investendo molto sui giovani ottenendo anche buoni risultati (Diskerud è l'esempio più adatto, nazionale statunitense, ma possiamo citare anche Svensonn, Selnaes)

Il Rosenborg BK inoltre si è posto contro l'Esercito della Salvezza Norvegese (un'associazione cattolica - oserei dire bigotta) che questa settimana è stata accusata di aver discriminato un ufficiale che si era dichiarato gay. Non una novità per l'organizzazione, anche nel 2004 si era riproposto lo stesso problema (guarda qui).

Per finire, un'occhiata al mondiale di Brasile 2014, che vede due giocatori del Rosenborg protagonisti. Uno è Mikkel Diskerud (Mix), che sarà la prima scelta fra le riserve per il centrocampo statunitense, e l'altro è Cristian Gamboa, che con la sua Costarica dovrà affrontare l'Uruguay, l'Inghilterra e soprattutto l'Italia.








giovedì 5 dicembre 2013

Primi passi sul mercato

La stagione si è appena conclusa, ma il Rosenborg ha subito mosso i primi passi nel calciomercato, affinché il 2014 sia un'ottima annata calcistica. Quest'anno le due medaglie d'argento (secondo posto nella Tippeligaen e secondo posto nella Coppa di Norvegia) non sono piaciuti a nessuno, e lo scopo del club di Trondheim è quello di costruire una buona squadra per poter arrivare nel migliore dei modi possibili a giocarsi l'entrata nella fase finale dell'Europa League. Anzitutto c'è da chiarire l'interesse dello Stromsgodset nei confronti di Daniel Berntsen, il ventenne centrocampista del Rosenborg (nato e cresciuto nel Bodo/Glimt) che non è stato molto utilizzato durante questa stagione e ha detto che vorrebbe avere più spazio nel 2014. Bernsten dice di aver dimostrato quello che vale, e pensa di essersi conquistato un posto in squadra. Vedremo come finirà la vicenda.
Sempre riguardo il mercato in uscita il Rosenborg ha salutato Jon Hoiland, dopo tre anni e ventinove presenze di permanenza a Trondheim.
Il prossimo potrebbe essere Nicki Bille Nielsen. A dire la verità ci sono molti dubbi su Alexander Soderlund: la mezza stagione giocata a Trondheim è stata parecchio deludente, e si vocifera una sua partenza. Il giocatore era stato comprato per sopperire ad una mancanza in attacco, ma a quanto si è visto è stato un po' inutile il suo ingaggio. Nonostante ciò probabilmente verrà confermato, al contrario di quanto potrebbe accadere per il danese ex Reggina. Nielsen smentisce, dicendo che è contento di stare al Rosenborg, gli piace l'ambiente e la squadra, ma forse complice anche il suo carattere non proprio da "bravo ragazzo" (e vi rimando a questo articolo, per chi se lo fosse già dimenticato Nielsen arrestato: ma oggi sarà in campo ), potrebbe essere ceduto. Certo, l'attacco perderebbe la sua pedina principale, il trascinatore della squadra, e se dovesse andare via lui, probabilmente si dovrebbe fare un colpo di mercato quantomeno alla sua altezza. Il club di Trondheim pare preferisca comprare una vera ala per l'attacco, utilizzato Soderlund centrale e sacrificando quindi Nielsen.



lunedì 2 dicembre 2013

Considerazioni conclusive

Ed eccomi di nuovo a parlare del Rosenborg. Non ho accuratamente evitato di scrivere l'analisi della disastrosa partita contro il Molde in finale di Coppa di Norvegia, la realtà è che non ho avuto tempo materiale per scrivere (e devo dire che comunque non avrei avuto gran voglia di analizzare l'ennesima occasione della stagione sprecata). Ora il Rosenborg deve solo pensare a creare una squadra competitiva per potere vincere qualcosa l'anno prossimo, cercando di vendere poco e spendere in maniera intelligente. Tra le considerazioni finali di questo campionato ci tengo molto ad esprimere i miei complimenti a Mikkel Diskerud; il giovane centrocampista della nazionale USA, e ovviamente del Rosenborg, nonostante qualche partita giocata sottotono, mi è sempre e continua a piacere molto, e non mi stupirei a vederlo giocare in qualche squadra fuori dalla Norvegia, che so, in qualche squadra olandese o addirittura inglese. Intanto è stata pubblicata un'intervista a Mr. Hansen, che esprime il suo parere sulla stagione appena finita.

Hansen si ritiene soddisfatto della stagione passata, è molto soddisfatto soprattutto riguardo la fase difensiva. Hansen vuole sottolineare il fatto di aver subito solo 25 gol durante l'intera Tippeligaen, con una media di 1,2 gol subiti a partita (se magari Orlund avesse parato anche quel tiro di Rinadroy in finale di coppa...). Inoltre è contento di aver trovato davanti a sé una squadra pronta a tutto pur di lottare per la maglia, ed è molto contento anche per il calore dimostrato dal pubblico verso la squadra.
Riguardo quest'ultimo punto si sono scatenate molte polemiche; un tifoso scrive:  "Nelle prime partite i nostri si sforzavano di più, ci mettevano più grinta, e di fatti l'affluenza media allo stadio era di circa 20.000 tifosi. Nel corso della stagione però si è arrivati a 7.000 tifosi soltanto, e questo perché? Perché la squadra ha cominciato a giocare male, senza sforzarsi e naturalmente i risultati si sono visti. E tutto ciò Perry (Mr. non lo vede, anche se è sotto gli occhi di tutti"
Per Joan Hansen n.d.r.)

Anche io spesso ho scritto commenti sulla squadra simili a quelli del tifoso qui sopra citato, forse peccando di mancanza di oggettività. Ma la sensazione è stata per me la stessa, la squadra verso la fine del campionato si è lasciata quasi andare, complice forse anche il fatto di essere stata eliminata ai preliminari di Europa League. Io spero solo che durante il periodo di riposo la società faccia delle mosse di mercato azzeccate, per poter l'anno prossimo portare qualche risultato buono a casa.


P.S.: Mike Jensen è stato nominato miglior giocatore della Tippeligaen 2013. Almeno una cosa positiva...






lunedì 11 novembre 2013

E' finita la Tippeligaen 2013, il titolo al Godset.

Ieri si è chiuso il campionato Norvegese, e si è chiuso con la vittoria di tutte e due le squadre che si contendevano il titolo. Il Rosenborg ha fatto il suo dovere battendo per 3-0 il Lillestrom, ma purtroppo per la squadra di Trondheim, anche lo Stromgodset ha vinto per 3-0 contro l'Haugesund, aggiudicandosi, meritatamente, il titolo. Purtroppo questo blog io l'ho iniziato a campionato quasi finito, e dunque non ho potuto vedere il cammino intero del Rosenborg in questo 2013, e chiuderò per quest'anno con la finale di coppa di Norvegia, che vede appunto il Rosenborg finalista, e probabilmente anche favorito alla vittoria contro il Molde, che si gioca un posto in Europa. Da Marzo, a dire la verità già dal mercato di gennaio, prenderò con più serietà questo blog, aggiornandolo il più possibile con nuove news sul RBK. Mi è impossibile scrivere un'analisi della partita, poiché non sono riuscito a vederla (i link dello streaming davano schermo blu). Ma non ci sarebbe stato molto da scrivere. Una partita che il Rosenborg ha in realtà giocato a Drammen, nello stadio del Godset, e che ha vinto con facilità, non trovando avanti a sé un irresistibile Lillestrom (come lo Stromgodset non ha trovato un irresistibile Haugesund ormai sazio del terzo posto).
Per motivi personali non posso dilungarmi troppo con ovvietà riguardanti speranze per il prossimo campionato, ma spero di poterlo fare il prima possibile, per poter dare una mia opinione circa la squadra e i giocatori, per quanto ho potuto vedere. Ringrazio comunque tutti coloro che mi hanno seguito per queste poche settimane di vita, e vi assicuro che il prossimo anno (Tippeligaen 2014) sarò più presente e più aggiornato, cercando di migliorare questo blog il più possibile.
Per concludere, ci vediamo la prossima settimana per commentare la finale di Coppa di Norvegia!

domenica 3 novembre 2013

Il Rosenborg a meno uno dalla vetta - Commento a freddo

Il Rosenborg vince contro il Viking e va a meno uno dalla vetta della classifica. Infatti lo Stromgodset è stato fermato fuori casa dal Tromso sullo 0-0. La partita contro il Viking non è stata delle peggiori, e tutto sommata è stata dominata. All'ottavo minuto Soderlund segna a porta vuota, su una grande azione di Mikkelsen, che si allarga, superando la difesa avversaria, e mette la palla al centro. Il secondo gol arriva su contropiede e lo segna Mikkelsen, che ha disputato una grande partita. Il gol del 1-2 è dell'ex Trond Olsen. Una partita non molto divertente, in cui non ci sono state moltissime occasioni, e soprattutto c'è da dire che i giocatori del RBK hanno giocato con un occhio puntato alla partita di Tromso, e hanno per lo più controllato il risultato. Negli ultimi minuti hanno rischiato un po', soprattutto dopo il gol di Olsen, ma durante il resto della partita non c'è stata quasi storia. E' sempre però evidente un calo fisico e mentale nei giocatori del RBK, attorno alla metà del secondo tempo. Un calo mentale è anche plausibile a questo punto della stagione in una partita che si sta conducendo senza particolari difficoltà, basta che al primo segnale di pericolo si vada ai ripari, e bene o male il RBK ha gestito gli ultimi minuti, concedendo il meno possibile. Comportamento che non era stato adottato contro l'Haugesund ed in altre partite di quest'anno, in cui la squadra di Trondheim ha regalato punti alle inseguitrici , e al Godset soprattutto, fino a farsi superare in classifica. Gli avversari prossimi dello Stromsgodset sono quelli dell'Haugesund, che oggi hanno vinto contro l'Odd ipotecando il terzo posto. Sarà una partita sulla carta molto facile per il Godset, che, in casa, troverà davanti a sé avversari che non hanno niente più da chiedere al campionato. Il Rosenborg dovrà invece giocare contro il Lillestrom fuori casa, un'altra squadra che, ormai salva, non ha più niente da chiedere. L'esito del campionato si deciderà prevalentemente al Marienlyst Stadion, lo stadio dello Stromsgodset. Purtroppo bisognerà confidare molto nella partita di Drammen. Il Rosenborg però, c'è quasi da gridare, se l'è andata a cercare questa situazione, quando avrebbe potuto gestire meglio un campionato che aveva quasi preso la strada per Trondheim.

lunedì 28 ottobre 2013

Qui può esser posta la parola "fine"

Il Rosenborg ha perso la sua ultima partita del campionato. Ormai sembra chiaro che il titolo vada allo Stromsgodset, che ha due giornate per fare tre punti (sempre che il Rosenborg vinca tutte e due i suoi match). Purtroppo non c'è molto da dire, è una squadra che non si regge più sulle gambe e quando cala non ha giocatori di qualità pronti a ritirarla su. Soderlund è un semi giocatore, che sbaglia un gol troppo facile per essere sbagliato nel primo tempo, e l'unico che sembra metterci veramente il cuore è Nicki Bille Nielsen. Il danese cerca di rendersi pericoloso con qualche sua giocata, che però non viene capita dai suoi compagni di squadra. Nel primo tempo la squadra di Trondheim si rende molto pericolosa, ma nel secondo tempo il Molde comincia ad attaccare seriamente, fino a quando Gamboa commette fallo in area di rigore. Rigore che viene segnato da Hoset all'80' e mette presumibilmente la parola fine al campionato. Il Rosenborg ha perlomeno assicurato il secondo posto, che significa preliminari di Europa League 2014/2015, preliminari che certamente non può affrontare con questa rosa. E' una squadra che non funziona, né ha giocatori particolarmente abili, cosa quantomeno essenziale per una buona riuscita in Europa. Purtroppo non ho altro da dire, né voglio aggiungere nulla, ma è da un mese che il Rosenborg sta perdendo il titolo, e ho come avuto l'impressione che a nessuno importasse veramente. Sarà che in Norvegia non c'è il tifo appassionato che abbiamo qui in Europa meridionale, ma non c'è neanche un briciolo di agonismo, sano agonismo. O forse è solo a Trondheim tutto ciò. Io ho cominciato a seguire il RBK vedendo il passato glorioso, in patria ma soprattutto in Europa, della squadra del leggendario Brattbakk, che era riuscita a vincere contro squadre di livello alto, altissimo, come il Milan, il Real Madrid. Io spero che la dirigenza cambi qualcosa, e in fretta, anche perché il campionato Norvegese sta lentamente cadendo sempre più in basso nel ranking europeo, ranking che era stato scalato negli anni '90 grazie soprattutto ad una squadra: il Rosenborg.

martedì 22 ottobre 2013

Aspettando Molde-Rosenborg

Il capitano Tore Reginiussen e Mike Jensen vedranno la partita comodamente da casa, in quanto squalificati dopo la gara contro lo Start. Questo significa che Mr. Per Joar Hansen deve trovare due sostituti validi a centrocampo e in difesa.Molto probabilmente il posto di Reginiussen verrà preso da Jon Inge Høiland, accanto a Stefan Strandberg. Høiland verrà spostato da terzino destro a difensore centrale, mr. Hansen dovrà fare di necessità virtù.
"Posso essere messo ovunque, sono come una patata" dice Høiland con un sorriso.
Si prevede uno stadio pieno sabato, all'Aker Stadion.
"Sì, ci sarà un sacco di gente e ci battiamo per loro. È questa la situazione ideale per fare bene" ha continuato Høiland.
I tre punti sono fondamentali, inutile dirlo. Ma fino alla fine del campionato sarà necessario, anzi, obbligatorio vincere. Inoltre lo Stromsgodset è impegnato in casa contro lo Start, che ha messo in seria difficoltà il Rosenborg, e non è ancora matematicamente salvo. Anzi, in caso di sconfitta e vittoria del Tromso si troverebbe ad un solo punto dai playoff. Nel frattempo c'è stato anche un cambio fra i dirigenti dell'RBK. Tove Moe Dyrhaug è stata nominata direttore generale. La quarantasettenne ha spiegato il motivo per cui ha accettato il lavoro.
"Si tratta di un lavoro eccitante e stimolante. Ho una passione enorme per il club e i sostenitori. E poi non ci scordiamo che è il più grande club nella storia del calcio Norvegese! Senza pensare troppo al futuro, dobbiamo costruire su quello che è qui oggi. Abbiamo un solido status atletico, buoni profili, un grande gruppo e uno staff tecnico che funziona bene. Quindi continueremo a far innamorare la gente del Rosenborg Ballklubb, espandendo la nostra influenza in tutta la Norvegia. Penso che abbiano fatto bene a scegliermi. Il Rosenborg mi conosce bene, e sa che io non sono molto paziente. Non assumo un atteggiamento passivo, ma non dobbiamo neanche essere troppo impulsivi. Nonostante ciò è chiaro, sotto il punto di vista economico, che abbiamo bisogno di apportare alcune modifiche al bilancio per il 2014. Abbiamo bisogno di lavorare più intelligentemente, in modo più strategico, aumentare i ricavi e salvare alcuni costi"
Tove Moe Dyrhaug ha lavorato come event manager del Rosenborg Ballklub dal 2005.
Una nota positiva
L'under 16 del Rosenborg ha vinto una delle tre finali di Coppa di Norvegia che vedranno (o appunto hanno visto) impegnate tutti e tre i team della squadra di Trondheim (under 16, under 19 e team A). Qui il link per vedere gli highlights.





Per maggiori informazioni sul blog vi invito a mettere "Mi piace" sulla pagina Facebook di Mondo Rosenborg!

domenica 20 ottobre 2013

Domani la prima delle tre finali di Coppa per le squadre del Rosenborg

Per la prima volta nella storia del Rosenborg, tutte e tre le squadre (squadra A, under 19 e under 16) sono arrivate in finale di Coppa di Norvegia. Tutte e tre le squadre si sono riunite al Lerkendal per inaugurare, con una storica foto, la serie di finali che inizierà oggi alle 13.00 con l'under 16 al Lerkendal. Il sito ufficiale del Rosenborg ha intervistato i capitani delle tre rispettive squadre.  Reginiussen (capitano della squadra A) ha detto che è molto contento, ma ha dovuto ammettere che le altre due squadre, negli ultimi dieci anni, hanno vinto di più del team A, e ha anche ammesso che "porta male fare le foto con la coppa prima della finale". E' comunque un segno molto positivo, perché evidentemente il settore giovanile della squadra di Trondheim è pronto a sfornare molti talenti che potrebbero finire in prima squadra. E' stato intervistato anche il capitano dell'under 16, Kamanzi, che ha giustamente detto che la partita di domani va giocata come se fosse qualsiasi altra partita, senza avere troppo stress, anche se effettivamente la finale ha qualcosa di più speciale rispetto alle altre partite.

Frame dal sito ufficiale del RBK. E' il momento in cui i tre capitani alzano la coppa. Secondo Tore Reginiussen preoccupato ha detto che questo fatto potrebbe portare male.

sabato 19 ottobre 2013

Uno scialbo Rosenborg sbanca il Sor Arena

E' evidente che il Rosenborg non si regga più su le gambe. Potremmo individuare decine di piccoli errori che avvalorerebbero la mia tesi. Chibuike che si porta la palla fuori, lo stesso fa Dorsin, Soderlund che sbaglia da solo davanti al portiere. Ma nonostante ciò è riuscito a vincere con un gol di Svensonn all'84', su un'azione fotocopia di qualche minuto prima: azione rocambolesca in area di rigore, la palla arriva a Svensonn che insacca. Ora si attende lo Stromsgodset, che ora è la favorita a vincere il campionato con il suo +34 nella differenza reti. Io, però, mi pongo una domanda, non sulla partita: come sarebbe andata se quest'anno il Rosenborg si fosse qualificato in Europa League? Un calo fisico è forse fisiologico, ma neanche tanto. A fine anno c'è da fare lo sprint finale, quello che il RBK non ha fatto. Non sembra avere tenuta fisica, e se si fosse qualificata in Europa League il problema sarebbe stato assai più grave. E il prossimo anno per le qualificazioni (cosa che perlomeno sembra certa, almeno per l'Europa League) la squadra, soprattutto lo staff tecnico dell'RBK dovrà tenerne conto.
Solo il gol di Svensonn salva (parzialmente) l'RBK, che ha dimostrato di essere una squadra poco efficace, poco attenta. C'è inoltre da dire che lo Start non ha fatto la partita della vita, anzi, si è limitato al contropiede spesso, nonostante le vittorie importanti in bassa classifica di Tromso e Sarpsborg, che mettono in pericolo la squadra di Kristiansand.
Purtroppo il Rosenborg deve ancora attendere i risultati che vengono dal match di domani fra Stromsgodset e Aalesund, che cerca di raggiungere il Viking perdente contro il Tromso in una fantastica partita finita per 4-3.
Ma la sensazione è che questo Rosenborg abbia ormai pregiudicato un intero campionato.

lunedì 30 settembre 2013

Il Rosenborg risponde allo Stromsgodset e vince contro il Sarpsborg

 Una partita che andava vinta, e che il Rosenborg ha vinto. Forse è stata la svolta della stagione. Una partita complicata, contro una squadra che ha dato molto filo da torcere all'RBK, sebbene sia l'ultima in classifica. Come al solito il Rosenborg domina la partita, a parte gli ultimi dieci minuti del primo tempo, dove infatti la squadra di casa trova il gol su rigore. Un rigore assolutamente inesistente, per un fallo di mano che non c'era affatto. Il pallone tirato basso aveva trovato il corpo di Stranberg, che aveva colpito la palla con il braccio sì, ma chiaramente attaccato al corpo. Già qualche minuto prima il Sarpsborg aveva chiesto un rigore che forse ci sarebbe potuto anche stare, ma che l'arbitro non ha voluto assegnare. La stagione sembrava compromessa, ma il Rosenborg c'ha messo il cuore e il coraggio, e dopo un secondo tempo passato a spingere e cercare la vittoria (il pareggio non sarebbe stato un risultato né giusto né buono ai fini della classifica), ha trovato il gol con Chibuike, che aveva preso la traversa nel primo tempo di testa da distanza ravvicinata. Il Rosenborg continua a spingere e trova il gol del vantaggio con Helland, che si alza la palla e insacca in fondo alla rete, facendo scoppiare di gioia i tifosi giunti fino a Sarpsborg. Il giocatore più tenuto sott'occhio è stato Nielsen, a causa dell'episodio di qualche giorno fa. I suoi tifosi gli hanno addirittura fatto uno striscione in un perfetto latino: "Humanum errare est". Nielsen è stato l'assist-man per il pareggio di Chibuike al 72', che riceve il cross basso e teso e insacca. Si è mosso bene il danese, e ha cercato più volte di segnare. Sì è sacrificato parecchio per la squadra. L'arbitro è stato protagonista in negativo della gara, che ha assegnato un rigore non giusto, non ha espulso il portiere avversario (e avrebbe potuto, avendo preso la palla di mano fuori dall'area), e ha preso molte decisione secondo me sbagliate. E' stato invece molto intelligente mister Hansen, che ha saputo gestire bene le sostituzione, facendo entrare prima Selnaes Ole, che ha avuto l'influenza fino a poche ore dall'inizio della partita, e che ha iniziato l'azione del pareggio del Rosenborg, e dopo Helland, autore del gol del vantaggio, esattamente ottantadue secondi dopo il gol del pareggio. Finalmente è arrivata la mentalità del vincente, per una squadra che sta dimostrando di meritarsi il primo posto e la finale di Coppa di Norvegia. E che potrà fare molto bene il prossimo anno per le qualificazioni in Champions League.

domenica 29 settembre 2013

Nielsen arrestato: ma oggi sarà in campo

E' andato su tutti i quotidiani sportivi norvegesi quello che è successo la scorsa notte a Nicki Billie Nielsen, ex giocatore della Reggina e del Rayo Vallecano. L'attaccante danese ha alzato un po' troppo il gomito e ne ha combinata un'altra delle sue. Dopo aver bevuto parecchio, ha sputato addosso ad un cameriere e poi ha picchiato un cliente facendolo andare contro la vetrina del pub "Three Lions". La polizia lo ha portato in carcere e il numero nove è stato costretto a pagare una multa di 10.000 corone. Ma nonostante ciò Nielsen oggi sarà in campo

Abbiamo esaminato i fatti sul tavolo e Nicki ha rimpianto ciò che ha fatto . Lui ha dato molto alla squadra. Era molto dispiaciuto per ciò che c'era scritto sul giornale di oggi e ha detto che gli dispiace molto per i tifosi, gli sponsor e tutti coloro che amano il Rosenborg.  Nicki ha finalmente capito che deve mettere la testa apposto. Penso che abbia avuto una punizione abbastanza dura.  Per noi è un giocatore fondamentale, quindi è normale che lo aiuteremo in questo momento difficile. Non sono messi in discussioni i valori del Rosenborg, tutti sanno che la nostra società è una società seria che rispetta i valori - ha detto mister Hansen.


D'altronde Nielsen non a caso è soprannominato il "Mario Balotelli norvegese". Da quando è arrivato a Trondheim ne ha combinate parecchie. Circa un mese fa, dopo essere stato espulso, ha stracciato la maglia del Rosenborg, e ciò ha fatto infuriare i dirigenti dell'RBK. Un altro episodio lo vide sotto accusa quando postò delle immagini su twitter di lui accanto a dei fucili con la seguente descrizione: "El Pistolero, Europa League stiamo arrivando".


Ma sarà comunque in campo oggi contro il Sarpsborg. Partita sulla carta molto facile, ma che il Rosenborg deve affrontare con molta concentrazione, vista la vittora dello Stromsgodset per 5-0, che lo ha catapultato come capolista. 

Contro il Sarpsborg non saranno presenti né Diskerud (soprannominato Mix) né Soderlund. Il primo per affaticamento, il secondo per un problema muscolare. Questa la lista dei convocati:


1 Daniel Örlund
2 Christian Gamboa
3 Dorsin
4 Tore Reginiussen
7 Mike Jensen
9 Nicki Bille
10 John Chibuike
11 Tobias Mikkelsen
12 Alexander Lund Hansen
14 Jon Inge Høiland
16 Jørgen Skjelvik
18 Daniel Berntsen
19 Brede Moe
20 Selnæs Ole
22 Jonas Svensson
23 Pål Altro Helland
24  Stefan Strandberg
37 Alexander Sørloth

giovedì 26 settembre 2013

Il Rosenborg batte l'Haugesund e volta in finale di Coppa di Norvegia

Finalmente Dorsin può tirare un sospiro di sollievo. Nello scorso articolo avevo riportato la sua intervista dove raccontava delle disfatte del Rosenborg nelle semifinali di Coppa di Norvegia, ma questa volta, la sua squadra ha vinto, meritatamente.
Il Rosenborg ha iniziato fortissimo, e ha dominato per i primi dieci minuti, non lasciando respirare la squadra avversaria, con un pressing schiacciante, ed un gioco fluido e veloce. La prima nitida occasione è con John Chibuike, il quale taglia da sinistra, supera in serpentina tre difensori dell'Haugesund e poi passa la palla a Tobias Mikkelsen. Il numero undici però tira addosso al portiere, che rimanda addosso a Dorsin, il quale crossa al centro, dove trova la deviazione da parte di un difensore dell'Haugesund che fa sbattere la palla contro un suo compagno di squadra. Il Rosenborg reclama il fallo di mano, il rigore, ma l'arbitro lo nega. Poco dopo i padroni di casa hanno avuto l'occasione di battere il calcio d'angolo dopo una grande azione di Ole, il quale entra indisturbato in area di rigore e calcia addosso al portiere avversario. Sugli sviluppi del calcio d'angolo viene negato per fuorigioco un gol alla squadra di Trondheim. 
Insomma, la partita sembrava essere la stessa di qualche giorno prima, dove il Rosenborg attaccava e gli ospiti aspettavano per ripartire in contropiede, creando effettivamente pochi pericoli però alla porta di Orlund.
L'Haugesund alla metà del primo tempo, tentava di spingere sull'acceleratore, ma il Rosenborg riusciva a chiudere bene gli spazi e ad evitare seri problemi alla propria porta. Ma questo è stato comunque il momento più difficile da gestire per la squadra di casa, che non riusciva più a costruire il suo gioco, rischiando di rimanere schiacciata dall'attacco ospite. Ma il Rosenborg continua ad attaccare, e va vicino al gol con Dorsin, che sbaglia di testa, essendo defilato vicino alla porta. Al trentacinquesimo arriva il tanto atteso gol del Rosenborg. Dorsin va sulla fascia, crossa al centro, e trova la testa di Tobias Mikkelsen, che insacca alla sinistra del portiere avversario. Due minuti prima della pausa il Rosenborg va addirittura vicino al raddoppio: ma il tiro di Nickie Billie Nielsen viene bloccato dal portiere.
Una partita però che diventa sempre più pericolosamente equilibrata,  tanto è vero che al terzo del secondo tempo Jensen sbaglia clamorosamente il passaggio all'indietro, che diventa un assist meraviglioso per Gytkjær che con un pallonetto infila la palla dietro Orlund. Sembrava che si stesse ripetendo la partita di campionato. Ma la storia, è un'altra. In un azione concitata l'Haugesund reclama il rigore, che viene negato, dopo di che, Il Rosenborg si fa di nuovo vivo.  Al cinquantottesimo arriva il gol del definitivo vantaggio, tutto danese. Jensen si riscatta dall'errore che aveva portato al pareggio dell'Haugesund, e, ricevuta la palla da Nielsen, e vistolo entrare in area di rigore, crossa al centro proprio per il numero nove, che trasforma in rete. 
Il Rosenborg questa volta non sbaglia più, e gestisce il gioco con molta calma. La stanchezza degli avversari e la caparbietà della squadra di Trondheim portano la partita a morire sul 2-1. Il Rosenborg riesce a difendere ottimamente il risultato, e ha anche qualche occasione per mettere in sicuro la partita sul 3-1 in contropiede. Ora il Rosenborg è in finale, e guarda oggi l'altra semifinale, Lillestrom- Molde, per vedere chi gli contenderà la Coppa.

martedì 24 settembre 2013

Aspettando la Semifinale di Coppa - Intervista a Dorsin.

Dorsin ha assistito alla partita dalla panchina nel pareggio casalingo contro l'Haugesund di venerdì. E' probabile dunque la sua presenza per la partita di domani.
"E 'stato strano stare in panchina, ma nessun rancore. I ragazzi poi hanno giocato una buona partita, nonostante il pareggio, ma ovviamente spero di essere di nuovo titolare in questa semifinale" dice Dorsin al sito del Rosenborg
L'obiettivo è quello di continuare da dove ci si era fermati venerdì, dall'82', prima del pareggio immeritato dell'Haugesund. Indubbiamente il Rosenborg ha giocato molto meglio dell'Haugesund, sebbene la partita sia finita in pareggio.
"Se siamo in grado di replicare la performance della partita di venerdì, faremo una grande partita, e avremmo buone possibilità di passare in finale. E' anche ovvio che ormai l'Haugesund ha testato le capacità della squadra di Trondheim pochi giorni fa, e correrà ai ripari fin da subito. Cercheremo comunque di continuare da dove avevamo finito"  continua Dorsin.
Ma c'è sempre la paura di fare un ottimo gioco senza avere il meritato corrispettivo nel punteggio finale. Il Rosenborg è naturalmente favorito al Lerkendal Stadion contro l'Haugesund, ma questo valeva anche per venerdì scorso, e non sto a ribadire come sia finita. L'ultima semifinale disputata in casa in coppa ci fu nell'edizione del 2006, in cui il Rosenborg fu battuto dal Sandefjord per ben 2-5. Nel 2010, fuori casa, il Rosenborg stava sgretolando il Follo, ma la partita è terminata con una sconfitta dopo i tempi supplementari. Dorsin è l'unico giocatore del Rosenborg che ha giocato entrambe le partite.
"Sono state probabilmente le due partita più sofferte e umilianti per il Rosenborg" conclude Dorsin.
Lo svedese ha vinto la coppa in Svezia e Romania, ma in Norvegia, deve ancora giocare una finale di coppa. Intanto è stata diramata la lista dei convocati per la partita di domani alle 20.00.
Il Rosenborg non ha giocatori squalificati per la semifinale contro l'Haugesund. Mister Hansen ha ancora alcuni dubbi su chi mettere in campo, un po' di incertezze prima della partita.
1 Daniel Örlund 

2 Christian Gamboa

3 Dorsin

4 Tore Reginiussen

7 Mike Jensen

9 Nicki Bille

10 John Chibuike 
11 Tobias Mikkelsen

12 Alexander Lund Hansen

14 Jon Inge Høiland

15 Alexander Søderlund

16 Jørgen Skjelvik

18 Daniel Berntsen

19 Brede Moe

20 Selnæs Ole

22,Jonas Svensson

23 Pål Altro Helland

24 Stefan Strandberg

37 Alexander Sørloth

42 Mikkel Diskerud

venerdì 20 settembre 2013

Un Rosenborg troppo sprecone viene fermato dall'Haugesund. E la corsa scudetto è sempre più compromessa.

Un altro scivolone, come contro il Tromso. Certo, la squadra affrontata oggi, l'Haugesund, non è proprio l'ultima arrivata, sta lottando per il terzo posto e per ora ha agganciato il Viking, ma il modo in cui è maturato questo pareggio rivela come la squadra di Trondheim non abbia più (o non abbia ancora) un carattere "vincente". Una partita dominata dal Rosenborg, che non si può dire abbia giocato male. Anzi, dopo i primi trenta minuti, giocati un po' sottotono, in campo sembrava esserci solo l'attuale capolista. Per tutto il primo tempo il Rosenborg accusa la velocità degli avversari sulla fascia sinistra, i quali riescono spesso a sfondare il muro dei laterali e a crossare al centro, senza creare però problemi. Mix (nomignolo per Mikkel Diskerud, centrocampista della nazionale USA) sembra essere il giocatore più in forma, si muove con molta accortezza e infila buoni passaggi per Nielsen (o, come lo chiamano a Trondheim, Nicki Billie) . Al 29' la prima occasione per il Rosenborg: Nielsen calcia da fuori ma la palla finisce fuori alla destra del palo. Forse avrebbe potuto crossare per Chibuike. Sulla fascia sinistra continua a non andare, l'Haugesund spinge e interrompe tutte le azioni del RBK, così le azioni hanno origine tutte dalla fascia destra, da dove partono anche molti cross che non riescono a creare però molti problemi. Al 15' Helland per Nielsen che tira fuori. Al 18' Jensen tira, ma la palla non centra lo specchio della porta. Nielsen spesso si sposta dal centro sulla destra, dove tenta l'azione personale. La svolta della gara si ha al 21': l'Haugesund perde palla a centrocampo, Mix la recupera, passa un ottimo pallone a Nielsen, il quale entra in area in serpentina superando tre avversari e appoggia la palla per Chibuike che insacca. Il Rosenborg passa meritatamente in vantaggio. L'Haugesund sembra non esserci in campo, non costruisce un'azione significativa, non fa nulla per rendersi pericoloso. Il Rosenborg continua allora ad attaccare, soprattutto da destra, ma non riesce a trovare il raddoppio, che sarebbe stato fondamentale per andare al riposo con più tranquillità. Ma, appunto, il raddoppio non arriva. Al 24' finalmente l'Haugesund si sveglia: dalla solita disastrosa fascia sinistra parte un cross teso verso il centro dove Christian Gytkjær tira addosso ad Orlund. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 31' il terzino sinistro Skjelvik tira alto. Al 35' cross teso di Helland che non trova il tapin vincente di nessun compagno di squadra. Il primo tempo termina dunque con il Rosenborg all'attacco, che spreca innumerevoli occasioni con il trio Chibuike-Helland-Nielsen. A parte pochissime occasioni, l'Haugesund non sembra essere in partita, non si rende mai pericoloso. 
Il secondo tempo inizia come era finito il primo, e ancora come nel primo tempo, il Rosenborg cerca il raddoppio, ma non lo trova. Come inizia la seconda frazione Helland di tacco per Nielsen che tira fuori, poco fuori dallo specchio della porta. Ancora Nielsen un minuto dopo spreca, tirando fuori, un grande assist di Chibuike, che semina in serpentina tre avversari prima di passare il pallone al danese.
Al 52' ancora Chibuike tira dalla sinistra ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa; avrebbe potuto crossare al centro, ma ha scelto egoisticamente di tirare. Il Rosenborg continua a sprecare occasioni. Tutto il secondo tempo passa così, fino a quando all'83' arriva il clamoroso pareggio dell'Haugesund, sugli sviluppi di un cross dalla destra dove di testa Gytkjær insacca, cogliendo impreparata la difesa del Rosenborg. L'RBK entra totalmente nel pallone, e rischia addirittura di prendere il secondo gol. A cinque minuti (nove, contando il recupero) dalla fine, mister Hansen inserisce Soderlund e Svensonn al posto di Chibuike e Selnaes, cercando di rendere la squadra più offensiva, ma ormai è troppo tardi, e l'Haugesund si chiude bene in difesa, creando un muro davanti all'area di rigore, dove il Rosenborg va a sbattere, e dove Nielsen (come durante tutta la partita) spreca un'occasione di test su cross dalla destra, traiettoria in realtà deviata dal difensore dell'Haugesund.

LE PAGELLE

Daniel Örlund: 6. Non viene spesso "interpellato" dagli avversari, ma quando bussano alla sua porta, una volta risponde, l'altra si fa bucare.

Cristian Gamboa : 5.5. Spinge sulla fascia, ma non ostacola in alcun modo il cross che porta al pareggio
   
Stefan Strandberg e Tore Reginiussen: 5. In quelle rare occasioni sprecate dall'Haugesund non si trovano mai in area, rischiando, come poi sarebbe successo,  di prendere il gol
         
Jørgen Skjelvik e Ole Kristian Selnæs: 4.5. D'altronde erano loro che giocavano sulla fascia sinistra, dove il RBK ha sempre sofferto.

Mikkel Diskerud: 6.5. L'unico che ha giocato una buona partita, creando occasioni e rendendosi pericoloso.            
       
John Chibuike: 6. Sufficiente solo perché autore del gol. Ma la sua prestazione non è ai livelli sufficienti per vincere un campionato. Tanto fumo niente arrosto.

Mike Jensen: 5.5. Un po' scialba la sua prestazione, ha aiutato a far salire il Rosenborg, ma non è mai andato oltre il suo compitino.
      
Nicki Bille Nielsen: 6. Tanti movimenti, tanti inserimenti, ottima fase difensiva, serpentine, ma tante, molte, troppe occasioni sprecate. Citando Altafini a PES 2010: è come se ha fatto quadro ma non ha messo firma. Fa grandi azioni che spesso finiscono con tiri fuori dallo specchio, o nel vuoto. Una sola buona azione non ti rende un campione.
            
Pål Andre Helland: 4.5 Non ha fatto nulla, ma proprio nulla per aiutare la squadra. Ogni volta che toccava palla l'azione finiva. Giustamente sostituito, anche se un po' tardi.
             
Manager: Per Joar Hansen: 5. Non si capisce quale sia la sua tattica. Sull'1-0 o difendi o attacchi. Il Rosenborg ha deciso di attaccare, per cercare il raddoppio: e allora perché metterci così tanto per cambiare Helland (evidentemente non in partita) o per inserire Soderlund? L'ultimo cambio, Svensonn per Chibuike totalmente inutile. 

giovedì 19 settembre 2013

I convocati per la partita contro l'Haugesund.

E' stata diramata la lista dei convocati per la partita contro l'Haugesund.

1. Daniel Örlund 2. Christian Gamboa 3. Mikael Dorsin 4. Tore Reginiussen 7. Mike Jensen 9. Nicki Bille Nielsen 10. John Chibuike 11. Tobias Mikkelsen 12. Alexander Lund Hansen 14. Jon Inge Høiland 15. Alexander Søderlund 16. Jørgen Skjelvik 18. Daniel Berntsen 20. Ole Selnæs 22. Jonas Svensson 23. Pål Andre Helland 24. Stefan Strandberg 

Dopo la giornata di squalifica ritorna dunque il centrocampista danese Mike Jensen, pedina fondamentale al centro del campo. Convocato invece il giovane diciannovenne Selnæs Ole e Mikkelsen, andato a segno contro l'Aelesunds e costretto ad andare in tribuna contro il Tromso. All'andata il Rosenborg perse 3-1, ma il sito della squadra vuole ricordare invece l'impresa fatta l'anno scorso dai ragazzi del Rosenborg, che batterono in rimonta 5-2 l'Haugesund (con ben sei gol nel secondo tempo).
Soderlund si dice pronto a trafiggere la sua ex squadra, e intanto vi ricordo che Mercoledì ci sarà, sempre al Lerkendal Stadion, la semifinale della coppa di Norvegia, sempre contro l'Haugesund.

martedì 17 settembre 2013

Notizie da Trondheim. Aspettando Rosenborg-Haugesund 24° di Tippeligaen.

Venerdì alle 19.00 arriva l'Haugesund al Lerkendal Stadion di Trondheim, per dare il via alla ventiquattresima giornata. E a Trondheim viene senza due giocatori chiave, che sono stati squalificati per somma di ammonizioni.
L'ex giocatore del Rosenborg (che con la squadra di Trondheim non ha giocato neanche una partita ufficiale) Vegard Skjerve e Tor Arne Andreassen sono stati squalificati dopo aver ricevuto un ulteriore cartellino giallo nella partita contro il Viking, nell'ultima giornata di campionato. Due difensori molto importanti per l'Haugesund, che ancora spera di poter agganciare almeno la terza posizione in campionato, dopo aver perso l'occasione pareggiando con la diretta concorrente, il Viking appunto. Terzo posto che significherebbe preliminari di Europa League 2014/2015. Skjerve ha giocato 19 delle 22 partite di campionato con l'Haugesund in questa stagione, mentre Andreassen è stato sempre presente, dunque due giocatori molto importanti, entrambi difensori. Tuttavia, ritorna il sierraleonese Umaru Bangura in sostituzione, che ha giocato praticamente tutte le partite di campionato, un'altra pedina fondamentale per provare a vincere contro il Rosenborg.
Per fortuna il Rosenborg non ha nessun giocatore squalificato. Mike Jensen è tornato in squadra dopo aver saltato la brutta partita contro il Tromsø a causa della squalifica.
Dopo la partita di campionato, comunque, il Rosenborg dovrà affrontare di nuovo l'Haugesund per le semifinali della Coppa Nazionale. E sarà un'altra partita durissima, perché vincere la Coppa significherebbe avere un posto per i preliminari di Europa League, dunque l'Haugesund è molto intenzionato ad andare avanti nella competizione. Il fattore campo però potrebbe giocare a nostro favore, poiché il Rosenborg giocherà di nuovo in casa.

Inutile dunque ribadire quanto siano importanti da vincere queste due partite, soprattutto quella di Venerdì, perché pareggiare o perdere vorrebbe dire rischiare di vedersi sorpassare o raggiungere dal Stromsgodset, che giocherà il giorno dopo in casa del Brann.

Analisi Tromso-Rosenborg 15 settembre 2013

Lo spettacolo che è andato in scena contro il Tromso è stato uno dei più avvilenti mai visti. Gioco inesistente , un primo tempo in balia degli avversari (che ricordiamo stanno lottando per non retrocedere) e un secondo tempo giocato con pochissima cattiveria hanno portato ad una inevitabile sconfitta che riapre lo scontro per la vetta con lo Stromsgodset. Nielsen in attacco non fa il suo dovere, si muove poco. Sulla trequarti Chibuike non azzecca un movimento, un passaggio, un dribbling, nulla. Sulle fasce forse l'unica nota positiva, per quanto possa essere ritenuta positiva una tale prestazione. Svensonn e il vecchio Dorsin spingono molto, ma quando, quelle poche volte, riescono a mettere il pallone al centro, nessuno la prende. La difesa viene colta quasi sempre di sorpresa, e sembra che anche gli stessi tifosi del Tromso fischino la prestazione della squadra di Trondheim (per tutta la partita il centrale di difesa Stranberg viene fischiato). Significativa solo un' occasione su cross dalla destra nella seconda metà del secondo tempo. Non è ancora detta l'ultima parola sul campionato, ma se il Rosenborg dovesse continuare in questo modo, non meriterebbe la vittoria. Né probabilmente l'avrebbe. I tempi di Strand e Brattbakk si configurano sempre più legendari, in confronto a questa squadra. E il Tromso non è il Milan. Né tantomeno il Real Madrid.