venerdì 24 gennaio 2014

Una brutta amichevole. Perché non passare ad un 4-2-3-1?

Ok, era soltanto un'amichevole, ma lo spettacolo che è andato in onda è stato a dir poco brutto. Partita noiosa, lenta, e soprattutto giocata male. Ok, era una amichevole, ma non si può andare sotto contro il  Kristiansund, e non in quella maniera. 

A dire la verità in vantaggio c'era andato il Rosenborg, di testa su calcio di punizione, ma il gol è stato, non si sa perché, annullato. Su calcio d'angolo invece a segno ci va il Kristiansund, con Ulvestad al minuto 13. La difesa ha completamente dormito e ha lasciato che la palla entrasse in rete. 
La reazione del Rosenborg non arriva immediatamente, e c'è il rischio che il Kristiansund vada di nuovo in rete con una rabona di Kalludra al limite dell'area di rigore, che passa la palla a Mendy il quale, più che tirare, passa la palla ad Orlund.

Finalmente arriva la reazione del Rosenborg: Helland parte palla al piede e lancia la palla a Mikkelsen, il quale la passa indietro per Chibuike che tira. La palla viene parata da Valderhaug. 

Al 21' il pareggio firmato su punizione da Helland: non molto attento Valderhaug, che tocca la palla ma non riesce ad impedire che entri. 

Altra azione del Rosenborg, che recupera palla a centrocampo; Helland oggi in veste di fantasista, imposta l'azione, passando la palla a sinistra per Chibuike che cambia gioco, lanciando verso Mikkelsen, il quale perde l'attimo buono ed è costretto a rientrare sul sinistro, passando la palla al centro; palla che arriva a Jensen, che spara addosso al portiere. 

Ora il Rosenborg sembra (finalmente) dominare la gara, con scambi veloci di palla, cambi di gioco, e tutto grazie ad un Helland in veste quasi di regista. A fine primo tempo il Kristiansund avrebbe la possibilità di pareggiare, ma per fortuna del Rosenborg non sembra che sia la squadra più irresistibile del mondo...

Nel secondo tempo il Rosenborg attacca ma non riesce mai ad infilare il pallone dentro, problema che si è ripetutamente visto durante le ultime partite di campionato. Va bene che questa è un'amichevole, ma è significativo che non siamo cinici in attacco. Una curiosità è data dal cambio di numero di Nicki Bille Nielsen, che ha ceduto il suo numero 9 al nuovo arrivato Riku Riski prendendo il 14.

Mister Hansen inserisce anche molti giovani, uno di loro (Sorloth) arriva vicino al gol di testa, ma la palla da distanza ravvicinata finisce fuori, alta sopra la traversa. 

Il Rosenborg non segna, ma lo fa il Kristiansund, all'80' con Sivertsen: un tiro al volo d'esterno da dentro l'area di rigore che finisce alla sinistra di Hansen (il secondo portiere del Rosenborg). 

Ma il vantaggio dura solo tre minuti, grazie ad una buona azione concretizzata dal destro di Nielsen, che non lascia scampo al portiere.

La partita finisce così, 2-2. Un 2-2 che non lascia né soddisfatti né arrabbiati, uno scialbo 2-2, dovuto soprattutto alla poca cattiveria messa in campo (ma d'altronde era anche normale, dato che era un'amichevole). 

E' anche difficile fare delle considerazioni tecniche, forse l'unica cosa che posso dire è una domanda a mr. Hansen: perché non passare ad un 4-2-3-1? Si è visto anche durante l'anno quanto fosse difficile per il Rosenborg affrontare partite delicate con squadre che si chiudono in difesa, e forse il 4-3-3 non è la soluzione migliore, dato che i tre davanti, come si è visto, si pestano un po' i piedi, e tolgono spazio a Nielsen, che è il giocatore su cui fare affidamento.









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